Tappeti per Cucina

Lunghi AntimacchiaBamboo AntiscivoloModerni

I tappeti sono complementi d’arredo capaci di conferire grande personalità alla casa. Il tappeto ha origini antichissime. Creato in oriente, in Asia centrale, nello scorso millennio è arrivato in Occidente con la funzione di proteggere il pavimento dai danni creati nel tempo dal riversamento di liquidi, dalla caduta di oggetti pesanti.

Oggi il tappeto è visto non solo nella sua veste protettiva ma come complemento in grado di esaltare lo stile della nostra casa. Il mercato ne offre una vasta gamma in termini di colori, trame e materiali (legno o pvc) per personalizzare i vari ambienti della casa. Si passa dal rosso al giallo, al verde acido al nero.

Esistono tappeti di gusto classico e moderno, di produzione industriale o artigianale, tappeti da bagno, da cucina, da ingresso, da salotto, da camera. Ognuno è diverso dall’altro sotto tanti aspetti ma tutti in grado di assolvere alla comune funzione di rendere più caldo, confortevole e raffinato l’ambiente in cui sono posizionati.

Ogni tappeto può essere utilizzato per aggregare elementi all’interno della stessa stanza o per dividerli. Il tappeto da salotto, ad esempio, funge molto spesso da strumento per aggregare in un certo spazio, divano, tavolo e sedie o tavolino da riviste; un tappeto da ingresso lungo e stretto può fungere da separatore di ambienti (appunto l’ingresso e il salone) qualora non esiste una struttura portante, una parete, a svolgere questa funzione.

La scelta del tappeto adatto al giusto ambiente e con la giusta funzione si configura come un’operazione tutt’altro che semplice.  Ovviamente esistono alcuni principi base in materia di arredamento in grado di orientare le nostre scelte.

Innanzitutto il tappeto va acquistato tenendo conto delle caratteristiche di stile dell’ambiente da arredare. In una ambiente in cui è presente un colore dominante neutro (il bianco, il beige, l’avorio e il grigio chiaro) un tappeto multicolore può essere la soluzione ideale per ravvivare il tutto. L’effetto finale sarà vivace, giovanile e di design tipico dello stile moderno. Altri tipi di stili possono essere lo shabby chic, country, vintage, ma anche molto ricercati sono i tappeti tirolesi o svedesi.

Se non si vuole giocare in termini di contrasti, ma si intende optare per qualcosa di più lineare, è consigliabile far ricadere la propria scelta su un tappeto che richiami nei colori quelli predominanti nell’arredo e nei complementi già presenti, come tende, tessuti.

Ovviamente il risultato finale in questo caso sarà più tradizionale e classico. In materia di tappeti oltre a tenere gli occhi bene aperti sui dettagli estetici-decorativi non bisogna trascurare la funzione pratica che tale complemento va a svolgere in un certo ambiente.

Per la sua funzionalità, per la sua dote protettiva e per la capacità di aiutarci a mantenere pulito il pavimento, il tappeto è un complemento d’arredo davvero irrinunciabile in cucina. Un nuovo tappeto è in grado di cambiare volto alla nostra cucina, conferendogli nuova verve, luce, colore, personalità. Il tappeto insieme alle tende da cucina sono quei complementi d’arredo che permettono di conferire un tocco di ricercatezza anche ad un ambiente tradizionalmente inquadrato solo come focolare.

Per uscire da una concezione di cucina come ambiente rustico, ambiente dove deve regnare solo ed esclusivamente la praticità, il tappeto è il complemento d’arredo a cui fanno ricorso designer e sapienti arredatori al fine di reinventare la cucina, ovvero il luogo dove ogni giorno si riunisce tutta la famiglia.

Il tappeto da cucina è quell’accessorio che ci offre un consistente aiuto mentre facciamo i lavori domestici (prepariamo da mangiare o laviamo i piatti), evitando che il pavimento si sporchi continuamente, e al contempo è quel complemento che svela all’ospite la nostra attenzione e cura per i dettagli al fine di rendere completa, vivibile e al tempo stesso sofisticata la nostra cucina.

La scelta del tappeto giusto per la nostra cucina avviene in considerazione di due principali fattori: le dimensioni dell’ambiente e i colori dell’arredo presente. Solitamente in cucina il tappeto è posizionato sotto il lavabo e i fuochi.

Se queste due strutture portanti sono allineate, vuol dire che i mobili della nostra cucina sono montati su di una parete lunga che andremmo ad esaltare con un lungo tappeto. Il tappeto lungo da cucina è un complemento d’arredo che per le sue dimensioni funge spesso da catalizzatore dell’attenzione degli ospiti e dunque nella sua scelta il padrone di casa ripone il suo desiderio di rendere raffinata, ricercata ed unica la sua cucina.

Se lavabo e piano cottura sono separati, ovvero collocati su due pareti diverse, è molto probabile che  la nostra cucina disponga di uno spazio ridotto dove o si sceglierà di posizionare due piccoli tappeti sotto i due punti nevralgici, oppure, per evitare affollamento e confusione, si sceglierà un solo tappeto da esporre nel punto più in vista della stanza, spostandolo poi a seconda delle operazioni da svolgere e delle necessità, o ancora usare un tappeto angolare che copra tutta la zona sottostante al piano di lavoro.

I tappeti da cucina proprio per la loro funzione di proteggere il pavimento dallo sporco sono usualmente realizzati in tessuti facilmente lavabili,  in materiale antimacchia e sono caratterizzati dalla presenza di tacchetti antiscivolo per mantenersi ben saldi al pavimento evitando incidenti domestici. Una valida alternativa ai tappeti di tessuto per la cucina sono i tappeti in bamboo.

Il bamboo è un materiale leggero, elastico e molto resistente tanto da meritare il soprannome di “acciaio verde”. Spesso questi tappeti li troviamo nelle case in cui si dimostra una particolare attenzione ai prodotti naturali, ai materiali ecologici, allo stile etnico. I tappeti di bamboo fanno la loro comparsa anche in cucina perché sono semplici da pulire: con un comune panno bagnato e opportunamente strizzato è possibile asportare qualsiasi macchia, in quanto tutto resta in superficie.

Il bamboo, infatti, non ha una trama spugnosa, è impermeabile e dunque è facilissimo mantenerlo pulito. La gamma dei colori tra cui scegliere è vasta: tutte le nuance del marrone per i tappeti di bamboo non trattati, tinte più accese per i tappeti di bamboo lavorati con colorazioni artificiali. La presenza di tutti questi toni consente di adattare i tappeti di bamboo a tutte le cucine a seconda delle tinte dominanti dell’arredo.

Colori vivacissimi sono quelli che caratterizzano i  tappeti moderni.  La tendenza in auge è quella delle stampe coloratissime che spesso si abbinano ai decori delle piastrelle da cucina. Fiori, forme geometriche, figure astratte, squarci di città. Tantissimi i soggetti ritratti e riportati in cucina, tutti accomunati da un mix di colori assolutamente vivace, giovanile, allegro, originale, insomma moderno.

I tappeti da cucina moderni sono dei veri e propri quadri, di piccole o notevoli dimensioni, a seconda dello spazio a disposizione, che invece di decorare le pareti, esaltano il pavimento della nostra cucina e, nel mentre, assolvono anche all’importantissima funzione di proteggerlo.

Dunque i  tappeti moderni sono complementi d’arredo in cui la funzione estetico-decorativa si sposa a perfezione con la praticità e la funzionalità che in un ambiente come quello della cucina, dove tutta la famiglia si riunisce, sono senza dubbio essenziali.

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