Con il termine soppalco si intende una struttura rialzata utilizzata per dividere la stanza a metà in altezza. In pratica, un soppalco consente di ricavare un altro ambiente sfruttando l’altezza della stanza. I soppalchi possono essere realizzati in legno o in ferro, a seconda delle necessità e possono essere utilizzati per vari scopi.
In base alle dimensioni, un soppalco può essere sfruttato come un vano vero e proprio, ricavando così una stanza in più, o, può essere utilizzato come sgabuzzino per riporre le nostre cose.
I soppalchi sono delle utilissime soluzioni salvaspazio, poiché consentono di utilizzare metri quadri destinati a restare inutilizzati, ovvero, quelli che compongono l’altezza di una stanza.
Il soppalco è quasi sempre un ambiente aperto, comunicante con la parte sottostante della stanza tramite una scala. La struttura del soppalco può essere ancorata alle pareti o sostenuta da travi.
Non in tutte le stanze è possibile creare un soppalco, poichè ci sono dei limiti d’altezza da rispettare e una precisa normativa a cui fare riferimento. In generale una stanza per essere soppalcabile deve avere un’altezza non inferiore ai 4 metri e 40, poiché i due vani ricavati con l’installazione del soppalco devono avere entrambi un’altezza non inferiore ai 2 metri e 20 centimetri.
Può essere realizzato in muratura, in legno o in ferro in base allo stile e al tipo di arredamento della stanza in cui dovrà essere installato.
Come Sfruttare al Meglio un Soppalco
In linea di massima, i soppalchi possono essere di due tipi: quelli calpestabili, che aumentano la superficie abitativa della casa, e quelli sospesi che vengono utilizzati principalmente come sgabuzzini per riporre gli oggetti di cui non abbiamo bisogno.
I soppalchi calpestabili vengono sfruttati per ricavare delle stanze in più e aumentare quindi lo spazio a disposizione della famiglia. Teoricamente i soppalchi potrebbero ospitare tutti i tipi di stanza, anche se è meglio evitare di utilizzarli come cucine o bagni, poiché oltre ad essere scomodi, sarebbero anche poco stabili.
I soppalchi, invece, sono l’ideale per organizzare la zona notte, prediligendo mobili leggeri e poco ingombranti in modo da non pesare troppo sulla struttura. Se decidete di soppalcare la camera da letto, potete circondare il soppalco con delle vetrate che hanno il vantaggio di non togliere luce all’ambiente sottostante, ma allo stesso tempo di garantire la giusta privacy, poiché basta installare delle tende da chiudere quando se ne ha la necessità.
Se lavorate da casa e avete bisogno di uno spazio in cui allestire il vostro studio, un piccolo soppalco potrebbe essere la soluzione ideale. Una scrivania, una poltrona con schienale ergonomico in pelle bianca con altezza regolabile e poggiatesta, uno scaffale, e lo studio è pronto.
Se l’area soppalcata è molto ampia, allora, può essere utilizzata anche come salotto. Un’area relax in cui rilassarsi e ricevere gli ospiti. Un bel divano o dei pouf cuscino in tessuto tecnico antistrappo, adatto per i momenti di relax. Rivestito in poliestere, è imbottito con palline di polistirolo espanso.
I soppalchi spesso vengono utilizzati anche per ricavare una stanza per gli ospiti. Se avete una sola camera da letto, ma, avete spesso ospiti a dormire, anziché farli stare sul divano in salotto, potreste creare una camera soppalcata in cui garantirgli maggiore privacy e comfort.
Un soppalco, può essere trasformato in qualsiasi cosa vogliate. Potete anche trasformarlo in un’area lettura, in una piccola palestra casalinga, nella vostra cabina armadio o nell’area gioco dei vostri bambini.
I soppalchi non calpestabili, invece, sono degli utilissimi ripostigli sospesi che quasi sempre vengono ricavati nei soffitti dei corridoi. Sono utilissimi per conservare le vostre cose, soprattutto se in casa non disponete di locali di servizio appositi.
Salvaspazio
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